martedì 26 marzo 2013

Agonismo, sport e simpatia al 18° Trofeo Primavera a Trento

C'è un modo sicuro e vincente per  organizzare una competizione di regolarità per auto storiche perfetta e divertente: tante prove speciali su strade chiuse o quasi, nessun piazzale o tristi stradoni di zone industriali, e un bel percorso panoramico, che magari richieda anche un buon livello tecnico di guida.
Renault Gordini 1974
E' quello che hanno fatto alla Scuderia Trentina Storica per rendere il Trofeo Primavera 2013, disputato sabato 23 e domenica 24 marzo a Trento, un momento davvero piacevole.
Il modo di fare le cose bene lo conoscono da sempre i soci della Scuderia Trentina Storica.

Peccato che, complice la crisi ed il maltempo, non ci siano state le attese adesioni, ma per i fortunati che  c'erano è stata una gara di regolarità coi fiocchi, intensa, divertente, impegnativa, che ha esaltato il piacere di guidare.
Niente piazzali o rondò, dunque, ma quasi 200 km. con 59 prove (e quelle di sabato in parte notturne) su un percorso tortuoso nei boschi, tutto fatto di salite e discese, in strade chiuse. E poi molto tecnicismo nell'articolazione delle prove, sia per i tempi imposti che per la posizione dei pressostati, con la studiata e giusta imprevedibilità. Una competizione mai scontata anche nel percorso, oltre che per la suggestione dei tragitti in notturna, che hanno caratterizzato la giornata di sabato, con un passaggio attraverso Pergolese e le sponde del Lago di Cavedine, e la cena alla Azienda Agricola Pisoni. Poi la domenica, ancora belle prove, questa volta di giorno, sempre su strade chiuse, in un falsopiano con curve a corto raggio, e la sosta nel borgo di Mezzocorona.
A tutto va aggiunto un sapiente modo di accogliere gli equipaggi: abbinata al Trofeo Primavera era prevista, per la mattina del sabato, una gara di sci da disputarsi sulle pendici del Monte Bondone, sopra Trento, organizzata grazie all'apoggio e all'assistenza delle funivie Trento-Monte Bondone. In più, a coloro che hanno alloggiato a Trento sabato notte, era stata offerta la possibilità di rilassarsi nella Spa dell'Hotel Albermonaco
Insomma, ha regalato grandi sensazioni e divertimento questo 18° Trofeo Primavera 2013.
Simpatia e tecnicismo le sue qualità, unite alla scelta di un tragitto ricco di bellezze naturali e riferimenti storici, come piace agli appassionati di auto storiche. In più, c'era una ricerca sapiente delle tradizioni anche nella cucina, con menu a base di  carne salada, polenta, speck, affettati e i vini piacevoli del Trentino. Il Teroldego prima di tutto, che proprio nel territorio fra Mezzolombardo e Mezzocorona, attraversato nella tappa di domenica,  ha la sua culla.
La gara, che quest'anno era aperta a tutti i tipi di strumentazione, è partita sabato alle 17 da Piazza Cesare Battisti di Trento, e subito le auto si sono dirette verso Drena e la valle del lago di Cavedine sull'imbrunire. Dopo le prove speciali, sosta alla Cantina e Azienda Agricola Pisoni per la cena, per un secondo giro di prove ed il ritorno alla Cantina per gustare una serie di dolci tipici trentini. La giornata successiva è iniziata sotto una minaccia di pioggia, per fortuna allontanata fino a sera, cosicchè le auto sono arrivate, appena un po' bagnate, a Mezzocorona per l'aperetivo. Dopo una seconda serie di prove al cronometro, ritorno a Trento per le auto storiche, che sono rimaste esposte in centro città e poi hanno proseguito verso la Trattoria dell'Orso Grigio a fianco alle antiche mura. Qui i vincitori, giunti da Brescia, la coppia Bacci-Bacci, hanno avuto il loro meritato trofeo; ma premi sono andati a tutti i partecipanti, e un particolare complimento è arrivato anche dal Delegato ASI per la validissima organizzazione riscontrata, essenziale per una gara che aveva quasi un tono rallystico. Premi anche agli equipaggi femminili, le coraggiose Anesi-Angeli, e al vincitore della gara di sci, Adam Serena.

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